Quale sarà la prossima criptovaluta del futuro? (2024)

Ciclicamente ci si domanda “quale sarà la prossima criptovaluta del futuro?”, perché individuare la nuova gemma vorrebbe dire intascarsi un ritorno economico non da poco.

Finché un evento non accade, non è possibile sapere con certezza quale coin potrà fare il colpaccio e, oltretutto, concentrarsi solo sulla ricerca del 100X può significare solo una cosa: assumersi dei grandissimi rischi.

Ciononostante, qualcosa lo possiamo comunque fare.

Cominciamo dal restare aggiornati sul mondo crypto e studiarlo, magari concentrandosi su alcuni ecosistemi e soluzioni che risolvono dei problemi concreti e offrono qualcosa di realmente utile. Ad esempio, potremmo decidere di seguire Ethereum, Cosmos, Polkadot e Celestia (ma ci sono anche tanti altri nomi molto interessanti).

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Conoscendo queste realtà, avremo modo di venire a conoscenza di nuove soluzioni che cercano di migliorarle, oppure che si integrano con esse. Il mondo blockchain è questo: un continuo sviluppo di idee per limare difetti e limiti di quelle che le precedono. A volte si ottengono grandi risultati, mentre in altri casi si ha a che fare con un flop galattico: fa tutto parte del “gioco”.

Seguire i network è fondamentale, perché la criptovaluta nativa di ciascuno di essi è legata indissolubilmente a fama e successo dell’infrastruttura. Una blockchain che funziona bene, offre soluzioni innovative e richiama utenti, spingerà di conseguenza verso l’alto anche la relativa crypto.

A questo punto sapremo anche quali sono i casi d’uso della coin di nostro interesse e potremo aggiungere un ulteriore tassello alle nostre considerazioni. Non ci resterà che studiare le tokenomics e decidere se effettivamente potremmo avere trovato la criptovaluta del futuro.

Massima attenzione: lasciamo fuori dalla porta l’esaltazione e analizziamo tutto il materiale a disposizione in maniera più neutrale possibile. Se qualcosa non ci convince, nessuno ci obbliga a investire, non scordiamolo!

Infine, teniamo in mente anche che ci sono già diversi progetti di cui conosciamo bene la validità. Certo, la loro coin magari non ci farà conseguire un guadagno astronomico, ma saremo sicuri di versare i nostri soldi su qualcosa di testato e meno rischioso di una realtà in rampa di lancio. Seppur le criptovalute siano pericolose a prescindere, giocare con un fuoco troppo grande non è cosa per tutti. Possiamo quindi tranquillamente puntare su cavalli più affermati come bitcoin.